A settembre 2022 entrerà nel vivo la decima edizione del Festival Vicenza in Lirica, con un particolare focus indirizzato a Mozart
Il Festival Vicenza in Lirica 2022, organizzato dall'Associazione Concetto Armonico in collaborazione con l’Archivio storico Tullio Serafin, è prossimo a festeggiare dieci anni di attività con eventi ospitati nella cornice dell'antico Teatro Olimpico e in altri luoghi storici della splendida città veneta.
La rassegna vicentina in verità, a giugno ha offerto già alcune anticipazioni. La prima, con due capolavori di Claudio Monteverdi - Il ballo delle ingrate - Combattimento di Tancredi e Clorinda - presentati in collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia di Roma; se la mise en espace era di Cesare Scarton, il complesso strumentale infatti, era l'Ensemble Caecilia Antiqua, e gli interpreti uscivano dalle sue aule.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
La seconda, un appuntamento che poneva in primo piano la solidarietà con un Concerto benefico diretto da Giuliano Fracasso a favore di AssiGulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia, e con la presenza dell'Orchestra e Coro di Vicenza.
L'ultima, nel Giardino del Teatro Olimpico, con un concerto offerto dall'ensamble I Carissimi ed intitolato Amore, Virtù ed Estasi organizzato in concomitanza della Festa della Musica Europea.
A settembre, Mozart sacro e profano
Vicenza in Lirica entrerà nel vivo a settembre, con un cartellone imperniato anche quest'anno sulla figura di Mozart, protagonista della serata inaugurale del 3 settembre: in locandina l’imponente Messa in do Minore K427 affidata all’Orchestra di Padova e del Veneto ed al Coro Iris Ensamble diretti da Luca Guglielmi.
Successivamente, con due recite del suo Don Giovanni (8 e 10 settembre) diretto da Mosé Edmondo Savio e interpretato dai giovani vincitori usciti vincitori del Concorso lirico intitolato a Tullio Serafin tenutosi a giugno a Cavarzere, paese natale del grande maestro veneto. La regia, quella di Marina Bianchi.
Notevole anche un appuntamento proposto dal Conservatorio Verdi di Milano con Actus Tragicus: la cantata barocca, concerto affidato nella Chiesa di Santa Corona all'Ensemble vocale e strumentale del suo Istituto di Musica Antica, guidato da Stefano Bagliano; e poi uno spettacolo musicale incentrato sui temi affrontati nell’opera Don Giovanni e prodotto dal Liceo Guarino Veronese di San Bonifacio dal titolo Scambiamoci di vista: da Plauto a Mozart passando per Shakespeare.
Presentazioni di libri e di CD arricchiranno il cartellone del Festival.
Aiutare i giovani a costruirsi una carriera nella lirica
La chiusura di Vicenza in Lirica, ad ottobre inoltrato, prevede l'esecuzione alla Basilica dei SS. Felice e Fortunato dello Stabat Mater di Luigi Boccherini concertato al violino da Federico Guglielmo con l’ensemble L’Arte dell’Arco ed il soprano Silvia Frigato.
Da notare che quello che contraddistingue da sempre il Festival Vicenza in Lirica, secondo i propositi del suo direttore artistico Andrea Castello, è il ruolo preponderante dei tanti giovani artisti coinvolti, che si stanno avviando alla carriera e che saranno i veri protagonisti del Festival, impegnati sia negli spettacoli, quanto nella parte formativa attraverso l’Opera-Studio e le master class.
Quest'anno due, tenute da Barbara Frittoli e Renata Lamanda, i cui allievi si esibiranno in due distinti concerti il 31 agosto e 1 settembre.
Gli eventi del Festival Vicenza in Lirica